Pula, laguna di Nora. Foto di Alessandro Addis.
Pula, laguna di Nora. Foto di Alessandro Addis.

La laguna

Birdwatching fra le bellezze dell’area umida

Il territorio di Pula oltre a spiagge e foreste da sogno, offre anche un’area umida, altra ricchezza naturalistica unica del sud Sardegna: la Laguna di Nora.

Pula, laguna di Nora. Foto di Alessandro Addis.
Pula, laguna di Nora. Foto di Alessandro Addis.

Separata dal mare dalla penisola di Fradis Minoris, si articola in un sistema di canali ed isolotti che condivide con la foce del Rio Arrieras. La Laguna offre opportunità uniche per gli amanti del birdwatching, vista la presenza di una ricca avifauna costiera: il raro gabbiano corso ha qui costituito uno dei siti di nidificazione più popolato d’Europa. L’ambiente circostante è tutto da vivere con passeggiate all’aria aperta in cui si imparano a riconoscere le essenze profumate della macchia mediterranea oppure si può solcare lo specchio d’acqua della laguna in canoa fra gli isolotti e i canali.

Pula, laguna di Nora. Foto di Alessandro Addis.
Pula, laguna di Nora. Foto di Alessandro Addis.

Le acque lagunari sono popolate da spigole, anguille, saraghi, orate e muggini e vi viene praticata una pesca sostenibile con l’utilizzo di imbarcazioni e attrezzi tradizionali. La Laguna è inoltre “Centro recupero Cetacei e Tartarughe marine” dal 1993, e si occupa di accogliere, curare e riabilitare esemplari spiaggiati o in difficoltà.

Pula, laguna di Nora, gabbiano corso. Foto di Alessandro Addis.
Pula, laguna di Nora, gabbiano corso. Foto di Alessandro Addis.