La chiesetta di Sant’Efisio, posta a pochi metri dal mare, è senz’altro il luogo che maggiormente trasmette la fede, la storia e le tradizioni del territorio di Pula. Atmosfere di festa ma anche di grande devozione rivivono il 2 e il 3 maggio di ogni anno, quando il simulacro del santo guerriero giunge, con il corteo dei fedeli, alla fine della solenne (e lunghissima) processione a lui dedicata che parte da Cagliari. Nel punto esatto dove sorge la chiesa la tradizione vuole che sia stato giustiziato nel 303 d.C. il giovane soldato Efisio, di credo islamico, arruolato con i romani per reprimere le comunità cristiane, e poi dagli stessi romani dagli decapitato per essersi convertito e averli a sua volta combattuti in Sardegna. L’edificio attuale in stile romanico ha preso il posto nell’XI secolo dell’originario luogo di culto paleocristiano che fino al 1098 ha ospitato le spoglie del martire.